Una nuova rubrica: RadioBorges!

Con questo articolo si inaugura una nuova rubrica per le attività online della nostra biblioteca: RadioBorges.

Dal momento che in questi giorni è più difficile accedere alle biblioteche e al prestito cartaceo (ma ricordiamo che le biblioteche della rete Bibliolandia stanno facendo del loro meglio per non interrompere le attività!),  ci riproponiamo con RadioBorges di esplorare una modalità diversa della lettura: quella dell’ascolto.

Leggere un libro è bello. Ascoltarlo può essere una rivelazione. Attraverso Bibliolandia se ne possono trovare molti di diversi editori, altri sono disponibili su Mlol, altri ancora sono liberamente fruibili su internet. Qui di seguito ne proporremo alcuni a mo’ di (assai parziale) panoramica, ma prima si vorrebbe fare una proposta: chi vuole provare a leggere ad alta voce a beneficio di tutti gli utenti del sito? Fateci sentire la vostra voce!

Mettete alla prova le vostre capacità espressive, rivelate le vostre ambizioni attoriali, fateci rivivere i libri più belli che avete letto.  Sapreste essere un decente Visconte di Valmont? O una degna Anna Karenina? Sapreste dar vita alle ugge esistenziali del principe di Salina? O magari, se siete ambiziosi, offrire la vostra voce a Satana stesso, che si tratti del Faust di Goethe o de “Il maestro e Margherita? Ma magari c’è qualcuno che sente di essere portato per Shakespeare…e potrebbe essere il nuovo Giancarlo Giannini (che nel video qui sotto doppia Al Pacino).

Ma in attesa che vogliate condividere i vostri empiti artistici, cerchiamo di scroprire qualcosa di più sulla lettura ad alta voce. Il sito Liberliber.it offre una ricca messe di audiolibri liberamente accessibili e che possiamo linkare qui come primo approccio all’audiolettura.  Potremmo ad esempio cominciare con un grande classico della letteratura italiana di fine ‘800, “I viceré“, di Federico de Roberto, di cui qui riportiamo il primo capitolo:

O magari preferiamo un classico della letteratura dell’orrore quale  “Il gatto nero” di Edgar Allan Poe?

Il catalogo è ricchissimo, e se volessimo potremmo ascoltare anche Dante, Ariosto o Marco Polo. E’ una miniera da sfruttare!

Foto: Sailko