Quarto Savona Quindici

Quarto Savona Quindici è il nome in codice della squadra a cui era assegnata la sicurezza di Giovanni Falcone.

Quel 23 maggio di 21 anni fa a tentare di proteggere Giovanni Falcone e sua moglie Francesca Morvillo dalla violenza mafiosa c’erano 3 agenti della Polizia in servizio al reparto scorte della Questura di Palermo:

  • Antonio Montinaro – il capo scorta – di 30 anni, sposato con Tina Martinez e con 2 figli ;

  • Rocco Di Cillo di 30 anni fidanzato e prossimo al matrimonio;

  • Vito Schifani di 27 anni, sposato con Rosaria Costa di 22 anni e con un figlio di appena 4 mesi.

Nell’attentato di Capaci i tre agenti morirono immediatamente, dato che la loro Croma marrone fu quella investita con più violenza dall’esplosione, tanto da essere sbalzata in un oliveto a più di dieci metri di distanza dal manto stradale. L’auto era guidata da Vito Schifani, al cui fianco sedeva Antonio Montinaro. Rocco Di Cillo viaggiava sul sedile posteriore.

Il 5 agosto del 1992 il Presidente della Repubblica ha conferito ai 3 agenti la medaglia d’oro al valor civile. Quasi tutti gli assassini, membri della famigerata “Cupola” di Cosa Nostra, vennero catturati nei mesi e negli anni successivi e condannati all’ergastolo per la strage. Solo uno di loro si suicidò in carcere.

Rocco, Antonio e Vito non erano solo “la scorta di Falcone”, ma persone che meritano riconoscenza e la cui memoria dobbiamo onorare ogni anno con semplicità.

Autore:

Giovanni Callori_Responsabile LIBERA Pisa – Scuola & Formazione – https://www.libera.it/