Francesca Zappia, Chiudo gli occhi e il mondo muore, ottobre 2019
La mia valutazione (da 1 a 5) e perché mi è piaciuto (o no): 5
Mi è piaciuto perché è una storia in cui molti adolescenti si possono immedesimare, una storia coinvolgente che alla fine ti trascina. E’ scritto in modo scorrevole, ricorre a un linguaggio moderno e vicino agli adolescenti.
A cosa assomiglia:
Può assomigliare a vari film drammatico-adolescenziali come “Colpa delle stelle”, ma in modo generico. Posso dire che si differenzia dagli altri libri/film che ho letto/visto perché ho trovato in esso qualcosa di inedito.
Di cosa si parla:
Parla di una ragazza dai capelli rosso astice che è affetta da una malattia psicologica. La ragazza, cambiando città, dovrà affrontare una nuova scuola e crearsi nuove amicizie. E’ una storia molto particolare e interessante che non parla soltanto della malattia della protagonista, anzi, tratta diversi argomenti in grado di incuriosire molto il lettore. Il lettore è talmente coinvolto da essere addirittura trascinato fino alla conclusione, poiché a fine capitolo c’è sempre una ragione che spinge ad andare avanti e leggere ancora.
Frasi da ricordare:
“Sei molto meglio della mia immaginazione”
“Anche tu”
“La mia immaginazione… be’, quel poco di immaginazione che ho, non è all’altezza della realtà”
“Sono d’accordo, la realtà è molto meglio.”
A chi potrebbe piacere?
Potrebbe piacere ai miei coetanei e adolescenti ma potrebbe anche essere utile per un genitore, poiché può far riflettere su diversi aspetti e prospettive dei figli.
Lo consiglio molto a chi vuole scoprire qualcosa di nuovo, intrigante ed emozionante, sono sicura che resterete colpiti da questo libro una volta letto!
romano.giada.03@itcgfermi.it